
LinkedIn, il social dedicato ai contatti e ai contenuti professionali, è uno strumento pieno di risorse, sia per il singolo professionista che per le aziende. Le sue caratteristiche ti permettono di personalizzare il contenuto e la visibilità, secondo i tuoi obiettivi.
Oggi voglio parlarti di 4 funzioni dei profili personali di LinkedIn, molto utili ma poco usate, perché sconosciute (e un po’ nascoste). Iniziamo?
1) Personalizzazione dell’URL del profilo
Al momento dell’iscrizione su LinkedIn ti viene assegnato un link al profilo, con lettere e numeri casuali. Nessuno ti dice, però, che puoi personalizzare questo link, aggiungendo il tuo nome e cognome + la tua professione (o le tue keyword di profilo).
In questo modo, l’URL non sarà solo “bello da vedere”, come in tanti sostengono, ma starai anche contribuendo ad aumentare la tua visibilità su Google.
Non ti resta che andare sul tuo profilo, in alto a destra, e cliccare su “Modifica il profilo pubblico e l’URL”. Sempre in alto a destra, nella schermata successiva, potrai fare le modifiche. Il link potrà avere da 5 a 30 caratteri (non speciali) e potrà essere comunque cambiato, anche se con un limite. Una cosa che va ben ragionata, ma davvero ottima!
Passiamo alla funzione nascosta #2.
2) Creazione del profilo in un’altra lingua
Trovo questa funzione fantastica. Càpita spesso di vedere alcuni profili scritti in una lingua con sotto il testo tradotto o, peggio ancora, scritti metà in una lingua e metà nell’altra. Meglio evitare!
C’è un modo automatico per aggiungere una seconda o una terza lingua (fino a 40 lingue!) che si attiva a seconda della lingua impostata nel profilo del visitatore.
Sempre in alto, a destra, trovi il tasto “Aggiungi il tuo profilo in un’altra lingua” e da lì puoi scegliere le lingue di tuo interesse. Quando fai una modifica in uno dei testi, il sistema ti chiederà di fare la modifica anche nei testi delle altre lingue.
Il mio consiglio è quello di fare un ragionamento iniziale: le lingue che imposti devono essere quelle del tuo target, potenziale target o del mercato/paese a cui punti. Una lingua che conosci e che ti permetta di interagire. Non ha senso aggiungere lingue che conosci poco o che non ti portano a nulla. Come sempre, come quando parli di te in un curriculum, segnaliamo sempre cose reali e utili all’obiettivo.

Dal tasto in alto a destra, si possono aggiungere le nuove lingue
3) Funzione cerca lavoro
In alto, sulla barra grigia del menù personale, c’è il tasto “Lavoro”. Da qui si apre una sezione, che spesso non viene sfruttata al massimo delle sue potenzialità.
Qui puoi, non solo vedere le offerte di lavoro per città, ma anche cercare per qualifica, competenza o addirittura per azienda. Con la ricerca avanzata puoi filtrare ulteriormente per “data di pubblicazione”, “livello di esperienza”, “tipo e modalità di lavoro”, fra tante altre opzioni.
Il suo utilizzo è davvero intuitivo e ti permette di gestire le candidature e tutto il lavoro di ricerca, in modo semplicissimo, impostando anche degli avvisi (giornalieri o settimanali) per le tue ricerche specifiche.
4) Funzione #OpenToWork
Questa nuovissima funzione ti permette di fare vedere la tua foto profilo incorniciata, con la scritta #OpenToWork che segnala ai recruiter la tua disponibilità per iniziare un nuovo lavoro.

Immagine di spiegazione della funzione #OpenToWork del sito linkedin.com
Da qui o dal tasto “Aggiungi sezione del profilo” (nella home del tuo profilo) e cliccando su “Presentazione”, trovi il tasto “Sto cercando un nuovo lavoro”. Qui si apre un frame che ti permette di indicare che tipo di lavoro stai cercando, dove e da quando puoi iniziare. In basso, dal menù a tendina, puoi anche scegliere se attivare la famosa cornice verde #OpenToWork che appare in automatico sulla tua foto profilo e decidere a chi farla vedere.
Queste funzioni sono ottime per chi inizia a usare LinkedIn come strumento di ricerca e promozione personale. Considera però, che avere il profilo completo in tutte le sue sezioni e che segua una linea personale, è davvero fondamentale, anche per dare valore a queste quattro utilissime funzioni.
Ricorda che le informazioni devono coincidere con quelle del tuo curriculum, ma anche che sei sul web e che è importante essere brevi e concisi per mantenere l’efficacia del messaggio.
A questo proposito, se per te è arrivato il momento di farti vedere dai recruiter, o dai potenziali clienti e di riprendere in mano il profilo per ottimizzarlo, dai un’occhiata ai due percorsi che ho preparato per te, per aiutarti a migliorare il profilo personale e cominciare a farti notare.
Hai trovato utili questi 4 consigli? Allora non ti rimane che condividerli con i tuoi amici!

Ciao, sono Romina.
Ho sempre provato una smisurata gioia nel comunicare con il mondo e nel comunicare “il mondo”, di parlare con le persone, capirle, viverle.
Come brand strategist, ho il bellissimo compito di orientare i brand, sia in fase di avvio, che nel momento in cui si sente l’esigenza di fare uno step in avanti.
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