Ti sarai sicuramente chiesto se esista una formula infallibile che ti assicuri un post efficace sui social… la risposta potrebbe non piacerti, ma la buona notizia è che nelle prossime righe ti proporrò un riassunto, come una check list di quegli elementi “must have” che daranno carattere e struttura ai tuoi post.
1) Il target
Conoscere chi c’è dall’altra parte dello schermo è il punto di partenza. Da qui nascono, non solo le idee per il contenuto, ma anche parte degli obiettivi alla base del tuo piano di comunicazione. Quindi chiediti: per chi sto scrivendo?
2) Il tono di voce
Il tono di voce o tone of voice è uno degli elementi di comunicazione della tua linea editoriale. È il modo di parlare del tuo brand, il modo con cui le parole trasmettono la sua identità. Se non lo hai ancora definito, è arrivato il momento di farlo (puoi iniziare da qui).
Definendo il tono di voce del tuo brand, non solo trasmetti coerenza e credibilità, ma inizi anche a coltivare un rapporto di identificazione e fiducia con il tuo pubblico.
3) Il contenuto: varia, sperimenta, pianifica
Il contenuto che crei deve essere, innanzitutto originale, interessante e soprattutto utile al tuo lettore. Tu sai già di cosa ha bisogno, proponi spunti, suggerimenti, informazione utile. Parla al suo lato umano, facendo leva sulle emozioni e valori che vi accomunano. Non parlare sempre di te o dello stesso argomento, ma identifica tematiche e, importantissimo, crea contenuti in formati diversi. Varia!
Testa quali sono i formati e le tematiche che coinvolgono di più e che generano maggiori interazioni. Sperimenta!
Il contenuto va ragionato, organizzato ed elaborato con criterio. Dedica del tempo a ogni fase e pianifica!
Aggiungerei un “misura!” per capire se le tue scelte ti stanno portando dove vuoi arrivare.
4) La lunghezza
In base al canale che stai usando, fai attenzione alla lunghezza dei post. In ogni caso privilegia le frasi brevi e in generale la sintesi dei concetti.
Non è detto però, che i post lunghi non funzionino, saranno i test a determinare quale sia il più efficace per il tuo pubblico e per il tipo di contenuto che stai pubblicando.
Nota per Instagram: sfruttare lo spazio della caption come spazio per lunghi post, come tutorial o lunghi racconti, è sicuramente una cosa da provare. Attenzione, perché non per tutti i pubblici può funzionare. Fai dei test!
5) Gli hashtag
Gli hashtag sono importantissimi su Instagram e LinkedIn, meno rilevanti ma comunque funzionali, se ben utilizzati, su Facebook. Ad ogni modo non usarli mai a caso, ti suggerisco una ricerca mirata per identificare i migliori da usare strategicamente. Di base, usa sempre qualche hashtag di categoria e quello/quelli del tuo brand.
6) Le immagini
La qualità e l’efficacia di un post passa anche dall’immagine. Tre cose da ricordare: il rispetto delle dimensioni per ogni canale, la qualità dell’immagine e la coerenza con il copy e con il messaggio che vuoi trasmettere.
7) Gli orari
A seconda del canale che usi, fai attenzione a pubblicare negli orari migliori, cioè quando il tuo pubblico è connesso e attivo. Puoi sempre pubblicare negli orari suggeriti dalla piattaforma stessa, ma ti consiglio di verificare se i suggerimenti siano effettivamente i più convenienti.
8) Il titolo
Non è obbligatorio e dipende dal tipo di contenuto che pubblichi ma, in alcuni casi, può essere molto funzionale ed efficace per attirare lo sguardo del tuo lettore. Come ogni titolo, deve essere accattivante e creare curiosità. Mi raccomando, se usato sui social deve essere molto, ma molto breve.
9) La premessa
Puoi iniziare il tuo post con una premessa, un assaggio o un’introduzione, per esempio, di un articolo, dei risultati di un sondaggio o anche di una riflessione. Rispettando la sintesi che deve esserci di base, la premessa può essere molto interessante, ma è fondamentale capire se c’è un reale bisogno di usarla. Tante volte potrebbe anche andare bene passare direttamente ai fatti.
10) I numeri
I numeri comunicano nell’immediato e hanno un effetto calamita per il lettore. Usali con eleganza (e controllando sempre le fonti!).
11) Le domande
Sono un ottimo modo di chiamare l’attenzione e di coinvolgere psicologicamente il lettore.
12) Le citazioni
Se stai pubblicando un articolo, puoi usare una breve citazione del testo, nel copy. Sono un ottimo elemento di sintesi e di curiosità, giocatela bene!
13) Le emoji
Io le adoro, ma vanno usate con attenzione, senza esagerare e rimanendo sempre nel proprio stile.
14) Le liste
Ottime per riassumere concetti lunghi e per stimolare lo sguardo a una lettura “mappata” ma efficace. Attenzione alla scelta dei concetti che vuoi mettere in luce.
15) La struttura del testo
Quanto pensi che sia importante fare attenzione alla “forma” del testo? Come dico sempre, cerchiamo di dare “aria” alle frasi e ai paragrafi.
C’è una notevole differenza visiva tra un quadrato con parole ammucchiate e qualche breve frase seguita da un elenco di parole e una frase di conclusione. Vero? :)
16) Un assaggio del vantaggio
L’utente deve percepire immediatamente che, andando avanti nella lettura, ci sarà un benefit. Il testo, quindi, deve man mano nutrire l’entusiasmo del lettore per arrivare ad un “vantaggio” finale.
17) La call-to-action
La miglior conclusione di un post è la chiamata all’azione o call-to-action. In questo modo, semplice, chiaro e diretto si chiede all’utente di fare qualcosa di specifico come “contattarci per maggiori informazioni”, “condividere sui social”, ecc…
Le cose da non fare se vuoi un post efficace sui social
Un po’ per netiquette, un po’ per serietà, ma soprattutto per mantenere una linea professionale, queste sono le cose da non fare se vuoi che i post del tuo brand siano efficaci sui social:
- Liste infinite di hashtag;
- taggare “a trenino” i profili privati delle persone;
- citare un brand o pagina senza taggare o linkare la pagina/sito ufficiale;
- (se proprio devi tenerli) lasciare i link lunghi senza accorciarli con i tool ad hoc;
- usare il maiuscolo (che in internet equivale a URLARE);
- non curare la grammatica e ortografia;
- condividere un link, video o immagine senza un copy (testo di accompagnamento);
- non ringraziare se qualcuno tagga la tua pagina parlando della tua attività;
- non rispondere se qualcuno chiede qualcosa o commenta il post.
Possono sembrare troppe cose, ma ti assicuro che è più facile applicarle che spiegarle :)
Puoi usare questi tip come check-list! Una volta che inizi a vederli nero su bianco, ti verrà facile comprendere “se” e “come” li stai usando…
E adesso, se hai letto fin qui, ti chiedo di condividere i tip sui tuoi social, cliccando qui sotto :)
E se vuoi raccontarmi come sta andando la tua scrittura per i social, sentiamoci e ci confrontiamo!
Ciao, sono Romina.
Ho sempre provato una smisurata gioia nel comunicare con il mondo e nel comunicare “il mondo”, di parlare con le persone, capirle, viverle.
Come brand strategist, ho il bellissimo compito di orientare i brand, sia in fase di avvio, che nel momento in cui si sente l’esigenza di fare uno step in avanti.
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